Le differenti unità di vento utilizzate
Ecco una piccola spiegazione delle unità di misura utilizzate sul sito Winds-Up.
Nodi (nds ou kts)
Il nodo è l'unità di misura principale utilizzata in nautica. Rappresenta lo spostamento d'un miglio marino per ora, ossia 1.852 km/h o 0.514 m/s.
Tutti i nostri anemometri calcolano il vento in nodi.
› Wikipedia per altre infoChilometri per ora (km/h)
Il chilometro per ora è l'unità di misura la più frequente nella nostra vita quotidiana. (all'infuori della nautica).
Deriva dall'unità di base che é il metro per secondo (m/s).
Il sistema anglosassone utilizza il miglio per ora (mile per hour, mph).
› Wikipedia per altre infoMiles per ora (mph)
Il miglio all'ora, simbolo mph, indica l'unità di velocità utilizzata in meteorologia aeronautica.
E ancora utilizzata come unità di misura della velocità sulle strade di certi paesi anglosassoni.
Il miglio terrestre utilizzato in questo caso misura all'incirca 1609 metri, alla differenza del miglio marino che misura 1852 metri.
› Wikipedia per altre infoMetri per secondi (m/s)
Il metro per secondo è l'unità di misura dl sistema internazionale.
Definisce la distanza in metri percorsa in un secondo.
› Wikipedia per altre infoScala Beaufort (fbt)
La scala Beaufort è un sistema di classificazione della forza del vento e dello stato del mare su una scala che và da 0 a 12.
Francis Beaufort concepì questa scala di classificazione nel 1805. Inizialmente destinata a migliorare la concisione e precisione dei giornali di bordo, viene oggi utilizzata universalmente in meteorologia marina.
La scala Beaufort ha subito qualche modifica, l'ultima risale al 1946.
› Wikipedia per altre info
Forza |
Terme |
Velocità (nd ou kt) |
Velocità (km/h) |
Aspetto del mare |
0 |
Calmo |
< 1 |
< 1 |
Piatto |
1 |
Brezzolina |
1 - 3 |
1 - 5 |
Leggere increspature sulla superficie somiglianti a squame di pesce. Ancora non si formano creste bianche. |
2 |
Leggera brezza |
4 - 6 |
6 - 11 |
Onde minute, ancora molto corte ma ben evidenziate. Le creste non si rompono ancora, ma hanno un'aspetto vitreo. |
3 |
Brezza tesa |
7 - 10 |
12 - 19 |
Onde con creste che cominciano a rompersi con schiuma di aspetto vitreo. Si notano alcune "pecorelle" con la cresta bianca di schiuma. |
4 |
Vento moderato |
11 - 16 |
20 - 28 |
Onde con tendenza ad allungarsi. Le "pecorelle" sono più frequenti. |
5 |
Vento teso |
17 - 21 |
29 - 38 |
Onde moderate dalla forma che si allunga. Le pecorelle sono abbondanti e c'è possibilità di spruzzi. |
6 |
Vento fresco |
22 - 27 |
39 - 49 |
Onde grosse (cavalloni) dalle creste imbiancate di schiuma. Gli spruzzi sono probabili. |
7 |
Vento forte |
28 - 33 |
50 - 61 |
I cavalloni si ingrossano. La schiuma formata dal rompersi delle onde viene "soffiata" in strisce nella direzione del vento. |
8 |
Burrasca |
34 - 40 |
50 - 61 |
Onde alte.Le creste si rompono e formano spruzzi vorticosi che vengono risucchiati dal vento. |
9 |
Burrasca forte |
41 - 47 |
75 - 88 |
Onde alte con le creste che iniziano ad arrotolarsi. Strisce di schiuma che si fanno più dense. |
10 |
Tempesta |
48 - 55 |
89 - 102 |
11 |
Tempesta violenta |
56 - 63 |
103 - 117 |
12 |
Uragano |
> 64 |
> 118 |